1- Meglio il dentifricio bianco
Cosa rende colorati i dentifrici? Naturalmente, dei pigmenti: e i pigmenti colorano tutto, non solamente la pasta del dentifricio, e quindi possono facilmente lasciare macchie colorate sul nostro lavandino. Perché correre questo rischio, quando alla fine sapore ed efficacia del dentifricio non cambiano? Prevenire è meglio che curare: usiamo dentifrici senza coloranti, e le macchie saranno meno numerose e meno vistose.
2- Puliamo rapidamente, ma spesso
Per evitare le macchie di dentifricio sul lavandino, occorre lavarlo due volte al giorno: mattina e sera, quando si è finito di lavare i denti. Ma non temete, non parliamo certo di un lavaggio particolarmente accurato: basterà letteralmente una passata di panno umido per rimuovere le tracce, una questione davvero di pochi secondi. Sarete stupiti dai risultati.
3- I residui umidi si tolgono più facilmente
Qualche volta capiterà comunque: non avrete tempo di sciacquare, una traccia vi sfuggirà, e vi troverete con una piccola concrezione di dentifricio secco sul lavandino. Da morbida sarebbe venuta via tanto facilmente! E allora, facciamola tornare morbida: se è piccola, potrete soltanto bagnarla, mentre se è più grossa o tenace sarà bene coprirla di carta igienica bagnata per qualche minuto e lasciarla ammorbidire lentamente. Vedrete con quanta facilità pulirete poi!
4- A chi resiste, guerra chimica
Se tutto il resto fallisce, e di fatto si forma una vera e propria macchia sul lavandino, i lavaggi ordinari non possono più rimuoverla, e arriva il momento delle maniere forti. Prepariamo allora una miscela di acqua e normale bicarbonato di sodio, spalmiamola sulla macchia e proteggiamo il tutto dall’essiccamento con un pezzetto di cellophane. Lasciate agire per una notte e la mattina dopo, sciacquando via la mistura preparata, scoprirete che anche la macchia sarà svanita!