I laser a fibra possono apparire identici, al profano, rispetto a quelli di concezione più tradizionale; tuttavia presentano significative differenze, che ne hanno permesso un successo straordinario in tutti i campi applicativi nei quali sono stati adottati. Le prestazioni, l’affidabilità, le potenzialità stesse dello strumento sono infatti diventate perfino più elevate di quelle, che erano già assolutamente ragguardevoli, dimostrate nel corso degli anni dai laser tradizionali: adottare la nuova tecnologia è diventata quasi una scelta obbligata, per approfittare dell’affidabilità a tutta prova, della potenza superiore, e della compattezza strutturale che offriva. Proviamo dunque ad osservare come, in tre campi differenti, l’implementazione dei laser a fibra abbia reso possibili risultati assolutamente eccellenti:
INDUSTRIA
L’uso dei laser nelle attività industriali non è di certo una novità; ormai dappertutto è anzi diventato uno standard per il taglio e la foratura dei metalli e delle materie plastiche, ed è una parte essenziale dei processi di produzione. L’introduzione dei laser a fibra ha permesso di sfruttare potenze nettamente superiori, e quindi di operare più semplicemente anche su metalli di grandissima durezza. L’assenza del rischio di fermi macchina per manutenzione ha poi conquistato anche gli operatori più esigenti del settore.
MEDICINA
Le terapie basate sull’azione del laser non sono ormai più ragione di stupiti servizi sui giornali o sorpresa nelle cliniche; anche nella guarigione del corpo umano il laser è ormai uno strumento acquisito. La dote che più gli viene richiesta in tale campo applicativo è naturalmente la precisione assoluta, per permettere di agire solamente sulle cellule malate; e con il suo giunto in fibra che garantisce una coerenza assoluta e strettissima del raggio, il laser a fibra è il più qualificato a garantire la perfezione dell’allineamento.
RICERCA
Non soltanto i campi più pratici, ma perfino la ricerca scientifica si giova quotidianamente delle caratteristiche offerte dai laser a fibra. Un esempio di questo rapporto positivo si ha con la LIBS, un tipo particolare di spettroscopia ch eccita termicamente il campione, in qualsiasi stato, per poi osservarne lo spettro e dedurne la composizione. Unico limite alla possibilità di sfruttare questo metodo per analizzare qualsiasi sostanza è proprio la potenza raggiungibile dal laser; e in questo no c’è nulla di meglio del laser a fibra, che può emettere costantemente potenze di diversi kilowatt senza surriscaldarsi.