La possibilità di rappresentare codici a otto, dodici e persino a sedici cifre che poi possono essere facilmente rilevati con piccoli quanto efficienti lettori è qualcosa che ha davvero rivoluzionato il mondo, dando di fatto il via all’era della lettura ottica.
Oggi, nonostante la diffusione di altri sistemi più evoluti di riconoscimento formale, quello del codice a barre rappresenta comunque ancora il sistema dilettura ottica più utilizzato, da un lato per la semplicità con cui possono essere stampati i codici, dall’altro, soprattutto per l’affidabilità della lettura che si avvicina molto facilmente al 100%.
Ma altri sistemi oggi stanno diffondendosi, complice lo sviluppo di nuove tecnologie ed il conseguente abbassamento di prezzi e tariffe di hardware e software ma anche il cambiamento che avviene a livello della popolazione e delle sue abitudini comportamentali.
E’ il caso ad esempio di QRCode, codici erroneamente definiti “codici a barre bidimensionali”, che non hanno nulla a che vedere con un normale codice a barre, in quanto di fatto costituiti da insiemi di punti di varie dimensioni. Sono spesso utilizzati per collegare sistemi di comunicazione direttamente con siti web o locazioni di social networking.
Ultima categoria è quella del riconoscimento ottico formale, come nel caso degli autovelox automatici e dei sistemi TUTOR in azione sulle nostre autostrade, dove un sistema di video camere provvede a registrare le targhe degli autoveicoli di passaggio ed un software dedicato decodifica le immagini per il riconoscimento di numeri e lettere costituenti.
In casa di necessità di un sistema di lettura ottica, Datasis può fare al caso.