Al giorno d’oggi il packaging ha iniziato ad assumere un ruolo sempre più di primo piano nella vendita del prodotti, poiché i clienti si mostrano attenti alla confezione di quanto acquistato e prediligono un oggetto piuttosto che l’altro seguendo anche questo parametro. Per questo, per battere l’agguerrita concorrenza nei vari settori commerciali, è opportuno dedicare grande attenzione a tale aspetto, ideando delle scatole graziose per la merce.
Vi siete mai chiesti però cosa si nasconde dietro al mondo del packaging e chi si occupa della sua realizzazione?
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio come le aziende del settore si occupano della cosa e di quali macchinari necessitano per portare a termine il loro lavoro nel migliore dei modi.
È il caso ad esempio dell’Alma Packaging, società leader ormai da diversi anni operante su tutto il territorio nazionale, garanzia di qualità ed affidabilità per tutti i produttori che si affidano a lei per ottenere materiale di qualità e massimizzare così il proprio business.
Il sito web Almapackaging.com offre al target di riferimento una vasta gamma di attrezzi per creare in autonomia scatole, carte e targhette, in modo da rendersi indipendenti a livello di confezionamento della produzione.
Quali sono gli attrezzi venduti dall’industria del settore
Un’azienda che si rispetti non può mancare di vendere termoforatrici per prodotti alimentari, che servono a creare il sottovuoto e mettere in sicurezza il cibo. Si tratta di macchinari altamente specializzati, che si occupano di tutte le fasi dell’incartamento garantendo ottimi risultati in tempi brevi.
I fori vengono realizzati grazie alle alte temperature e possono essere realizzati della misura idonea al prodotto.
L’investimento iniziale è piuttosto oneroso ma i costi sostenuti sono ripagati da prestazioni di ottimo livello ne breve e lungo termine. Inoltre, è opportuno servirsi poi di moderne stampanti, che possano imprimere il logo del marchio o le immagini desiderate direttamente sulla plastica o sulla carta, basandosi su tecnologie avanzate che garantiscono il massimo dell’effetto a livello dei colori.
Passando all’industria farmaceutica, interessanti sono le blisteratrici automatiche per prodotti medicali, che consentono di chiudere in modo ermetico aghi, siringhe, kit di vario genere, garze e canule, arricchendo l’esterno con il nome del brand e qualsiasi decoro desiderato.
In questo modo è possibile procedere alla sterilizzazione dei materiali da porre all’interno della plastica, colorata o trasparente in base alle esigenze della ditta. Il consiglio è quello di utilizzare sempre materiali riciclabili, che possano limitare l’inquinamento del pianeta e lo sfruttamento delle risorse non rinnovabili.
Dello stesso tenore è il lavoro delle blisteratrici automatiche per altri comparti industriali, in grado di confezionare ogni genere di prodotto senza lasciare passare l’aria, la polvere e la sporcizia. Lo scopo è quello di sigillare con attenzione, fornendo al cliente finale un dispositivo nuovo e perfettamente pronto da usare, non corrotto dalla contaminazione esterna.
Il fil superiore può essere realizzato secondo diverse finiture e avere uno spessore di differenti millimetri, a seconda della protezione da garantire all’oggetto incartato. Anche la forma stessa può essere del tutto personalizzabile e seguire quella che è la filosofia del brand.
L’importanza di una scelta consapevole
Quando ci si approccia per la prima volta a macchinari di questo tipo il consiglio è quello di rivolgersi a esperti del settore come l’Alma Packaging, in grado di fornire una consulenza appropriata e competente, seguendo il cliente in ogni fase dell’acquisto, dalla scelta all’utilizzo finale.
Questo per evitare di investire ingenti somme di denaro in attrezzi non perfettamente idonei allo scopo, che magari potrebbero essere sostituiti da macchinari più appropriati e performanti. Il consiglio è quello di richiedere un colloquio conoscitivo, in modo da esporre le proprie esigenze e stilare così un preventivo che contenga tutte le voci di spesa, accuratamente dettagliate per evitare di avere spiacevoli sorprese una volta inoltrato l’ordine.
La base deve essere quindi quella dell’affidabilità e della trasparenza nei confronti dell’acquirente.